venerdì 29 ottobre 2010


Scorzobianca fritta

Questo piatto un tempo molto diffuso era preparato per le grandi occasioni
I miei nonni l'avevano nel loro pranzo di nozze


Ingredienti: 2 mazzi di scorzobianca, pane grattugiato, 2 uova, olio extravergine d'oliva, 1 limone, sale.
Preparazione:
Raschiare e lavare le radici, tagliarle per il lungo e poi in pezzi. Lessarle in acqua salata e successivamente farle asciugare, stese su di uno strofinaccio. Nel frattempo sbattere le uova, immergervi i pezzi di scorzonera e passarli quindi nel pane grattugiato. Friggerli nell'olio bollente sino a quando avranno assunto un colore dorato. Sgocciolarli ed asciugarli nella carta apposita. Salare e servirli con alcuni quarti di limone.

L'altra versione prevede i seguenti ingredienti: 2 mazzi di scorzobianca, 1 cucchiaio di vino bianco, sale, un pugno di farina, olio extra vergine d'oliva, 2 uova.
Formare una pastella con i rossi d'uovo ed il vino , quindi aggiungervi i bianchi montati a neve, l'acqua e la farina.
Raschiare la scorzobianca, sbollentarla, tagliarla nel senso della lunghezza e poi friggerla in olio bollente.

L'autunno non solo tempo di funghi e castagne


Con il primo freddo comintiamo a trovare sui banchi dei mercati i tipici prodotti di stagione come castagne e funghi che caratterizzano i menù di questa stagione.
Va ricordato però che non sono solo questi i prodotti che si possono trovare, infatti amgari con un po più di fatica possiamo riscoprire molti prodotti che di questa stagione possono essere molto utili per le loro caratteristiche organolettiche e che purtroppo rimangono spesso confinate alle tavole di pochi intenditori e apapssionati. uno di questi prodotti è propio la scorzobianca radice da gusto dolce e raffinato coltivata un tempo molto comunemente in tutta la paina albenganese.
Questo ortaggio che è reperibile anche negli ultimi mesi estivi in questo periodo esplica al massimo le sue caratteristiche e è molto ricercato soprattutto per accompagnare le carni o per essere consumato da solo.
Sicuramente è necessario raccontare qualcosa di più su questo ortaggio che molte volte è confuso con la radice amara.

Scorzobianca

La Scorzonera bianca o Scorzobianca è una pianta erbacea della famiglia delle Asteracee, del Genere Tragopogon (dal greco: barba di capra), coltivata per la sua Radice carnosa, ricca di inulina. Il termine è usato anche per descrivere anche la radice stessa, usata come verdura da consumare cotta.

La pianta deriva il suo nome comune di "Scorzonera" da una pianta avente tale nome (Scorzonera hispanica), l'epiteto bianca deriva dal fatto che la Scorzonera hispanica ha invece una radice con epidermide scurissima, quasi nera. Le due specie pur appartenendo alla stessa famiglia sono alquanto diverse, e sono accomunate solo dal fatto di avere ambedue radici commestibili.

È una pianta biennale, che raggiunge altezze di un metro, con foglie strette molto allungate, il colore delle foglie è verde-grigio. I fiori sono capolini, singoli a fiori violetti. L’involucro, che porta da 5 a 12 brattee unite alla base è vistosamente sporgente rispetto ai fiori.

I frutti sono degli acheni allungati con una sporgenza a forma di becco, con un ciuffo di peli piumosi.

La radice a fittone (come quella della carota) è carnosa, liscia, di colore bianco-avorio, lunga una ventina di centimetri.